Roccaraso: segnalazione di un turista sul basso livello di accoglienza

ROCCARASO – Che il Turismo dalle nostre parti non riesca a decollare è un dato assodato, quello dei flussi stabili, non del mordi e fuggi. Anche che la colpa eventuale sia di noi abruzzesi, specie quelli dell’entroterra, è un dato di cui abbiamo coscienza. Ma a quanto pare non facciamo nulla o poco per migliorare una condizione che appartiene all’indole, ma che ci compromette in continuazione anche il portafoglio. Ci scrive allora un turista che ha soggiornato a Roccaraso. Che valutino un po’ i nostri lettori.
“Ho pensato che possa essere utile far conoscere il parere di un turista sulle mie vacanze estive in Abruzzo. Invio questa mia nota alle testate locali abruzzesi che mi è stato possibile reperire.
Stimolato da alcuni amici marchigiani, che frequentano Roccaraso in inverno, io e la mia famiglia abbiamo deciso di trascorrere lì alcuni giorni di vacanza.
Il posto è bello, nella parte alta la montagna è accattivante e lussureggiante, i servizi poco organizzati ma decenti e il paesaggio sicuramente incantevole. Però, premesso che tornerò ancora il prossimo inverno, vorrei rappresentare alcune lacune che mi hanno colpito non poco.
Tralascio le valutazioni sull’albergo, un tre stelle che ne vale molto meno, sperando che io sia stato solo sfortunato. Ma la cosa che più mi ha colpito negativamente è il comportamento dei suoi abitanti, segnatamente quello degli gli esercenti le varie attività  commerciali e non.
Il primo impatto è decisamente disarmante, al tuo saluto non sempre rispondono e quando lo fanno la loro risposta è appena biascicata, di un minimo di cordialità manco l’ombra, un sorriso poi è……
Incredulo ho provavo a cambiare bar, macelleria, negozi vari, ristorante nulla!stesso copione. Sarà che quando stai in vacanza ti aspetti un “clima” diverso da quello di tutti i giorni nella tua città ( nella mia città di gente musona c’è n’è ugualmente tanta ) ma in una località a forte vocazione turistica non ti aspetti di essere circondato da una sostanziale indifferenza che finisce per farti sentire estraneo, direi quasi sopportato e questo, senza voler fare i soliti confronti con altre località del nord) fa sicuramente la differenza.
Un’altra idea potete farvela da soli guardando le foto che ho scattato in centro, un’accozzaglia di insegne che deturpano tutto ciò che appare negli occhi di un turista. Tornerò, lo ripeto, ma vi prego fate qualcosa”.
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